Macy’s, uno dei rivenditori più affermati degli Stati Uniti, sta intensificando la sua dipendenza dall'automazione e dall'intelligenza artificiale (AI) nell'ambito di un ampio progetto di trasformazione digitale. Annunciato di recente a una conferenza del settore, la dirigenza aziendale ha dettagliato i piani per migrare i carichi di lavoro su infrastrutture cloud, semplificare le operazioni IT e integrare l'AI in tutti i processi aziendali. Questi sforzi guidati dalla tecnologia rappresentano un pilastro centrale nel piano di rilancio triennale di Macy’s, noto come “Nuovo Capitolo Audace”. Ora nel suo 18° mese di esecuzione, questa strategia è orientata a offrire un'esperienza di vendita al dettaglio più conveniente, agile e incentrata sul cliente.
La trasformazione sta producendo impatti operativi misurabili: Macy’s ha registrato le migliori performance di vendita comparabili nel Q2 2025 dopo un prolungato periodo di declino, attribuendo questi risultati, in parte, all'accelerazione ottenuta attraverso i processi assistiti dall'AI. Nonostante le difficoltà, come le tariffe e le pressioni economiche più ampie, la riforma si basa su doppi obiettivi: l'ottimizzazione dei portafogli dei negozi fisici e il miglioramento completo delle capacità digitali, inclusa l'automazione e l'integrazione dell'AI generativa.
Implicazioni per l'Infrastruttura dei Contenuti E-commerce
Impatto sui Feed dei Prodotti
L'adozione da parte di Macy’s di operazioni cloud centralizzate e automazione basata sull'AI consente la gestione in tempo reale di complessi feed dei prodotti. Quando i carichi di lavoro vengono eseguiti su piattaforme cloud flessibili e scalabili, gli aggiornamenti degli attributi dei prodotti, le modifiche dei prezzi e le segnalazioni dello stato dell'inventario possono propagarsi istantaneamente a ogni punto di contatto con il consumatore: marketplace, canali partner e siti di brand. Questa connettività riduce al minimo i rischi di latenza e errori spesso associati ai flussi di dati manuali, garantendo che i feed dei prodotti rimangano aggiornati e robusti nei paesaggi digitali competitivi. L'utilizzo dell'AI non solo accelera l'ottimizzazione dei feed, ma facilita anche la gestione dinamica dell'assortimento; ciò significa che Macy’s può rispondere più rapidamente alle variazioni della domanda, ai cicli promozionali o alle interruzioni della supply chain, mantenendo le offerte rilevanti e disponibili. Scopri come NotPIM può semplificare la gestione dei feed dei prodotti per la tua azienda тут.
Standardizzazione e arricchimento del Catalogo
La ristrutturazione digitale di Macy’s mette in primo piano la governance dei dati del catalogo e la standardizzazione. La migrazione su infrastrutture cloud consente la gestione coerente dello schema e la normalizzazione dei dati dei prodotti tra categorie e canali. Gli strumenti di arricchimento basati sull'AI, in particolare quelli che sfruttano i modelli generativi, migliorano la profondità e la qualità delle voci del catalogo dei prodotti. Ad esempio, Macy’s può generare automaticamente descrizioni dettagliate dei prodotti, schede tecniche e testi lifestyle che migliorano la scoperta e il tasso di conversione. Queste funzionalità elevano lo standard generale di accuratezza e completezza del catalogo, riducendo il rischio di confusione da parte del consumatore e consentendo funzionalità più avanzate di filtraggio, ricerca e personalizzazione sul sito.
Gli standard di catalogo coerenti supportano anche le ambizioni di Macy’s sui marketplace. Controllando la tassonomia e la qualità dei contenuti, il rivenditore può integrare partner di terze parti in modo efficiente senza compromettere l'integrità o l'utilità delle elenchi prodotti, una sfida fondamentale nelle operazioni su marketplace. Scopri di più su come creare descrizioni di prodotto efficaci тут.
Qualità e completezza delle schede prodotto
Un componente critico dell'infrastruttura dei contenuti di Macy’s è l'attenzione a migliorare la dimensione "narrativa" delle schede prodotto, come indicato nelle dichiarazioni aziendali. I flussi di lavoro basati sull'AI possono sintetizzare asset visivi, feedback dei clienti, specifiche tecniche e contenuti editoriali in pagine prodotto più ricche e più pertinenti dal punto di vista contestuale. L'automazione consente a Macy’s di monitorare e aggiornare continuamente gli elementi delle schede prodotto, ottimizzando tutto, dalla selezione delle immagini e dalla disposizione ai metadati SEO e alle opportunità di vendita incrociata. L'effetto netto è un'esperienza di acquisto più immersiva ed informativa, direttamente legata a una conversione migliorata e a tassi di abbandono ridotti.
Inoltre, l'AI generativa e l'automazione semplificano l'auditing e la conformità delle schede prodotto, garantendo che le divulgazioni normative, le informazioni sulla garanzia e le funzionalità di accessibilità siano mantenute correttamente in tutto l'ampio assortimento di Macy’s. Questo riduce il carico di lavoro manuale nelle operazioni sui contenuti, fissando standard di completezza nel settore. Scopri come strutturare i dati dei prodotti per una integrazione agevole ed evita errori comuni nei caricamenti dei feed dei prodotti, tutto con NotPIM тут.
Velocità di attivazione dell'assortimento
La ristrutturazione di Macy’s libera l'espansione dell'assortimento dai vincoli delle IT legacy e dalle squadre operative in silos. Con i sistemi basati su cloud e AI, i nuovi prodotti possono essere inseriti, categorizzati e pubblicati su tutto l'ecosistema digitale di Macy’s in ore invece che in giorni o settimane. Le operazioni di onboarding e controllo conformità automatizzate accelerano ulteriormente l'introduzione di nuovi SKU, riducendo al minimo il rischio di errori o non conformità.
Questo vantaggio di velocità è particolarmente evidente nel contesto dell'iniziativa "Reimagine 125" di Macy’s, in cui i negozi riprogettati fungono da centri per il turnover dell'inventario e la merchandisin dinamica. L'effetto combinato di una creazione rapida di contenuti e fulfillment omnicanale consente a Macy’s di eseguire modifiche di assortimento ad alta frequenza, fondamentali per capitalizzare sulle tendenze, sugli eventi stagionali e sui lanci di partnership. Esplora come trasformare la creazione di una pagina prodotto da una necessità ordinaria a un'automazione intelligente per raggiungere questa velocità nella gestione dei dati dei prodotti тут.
Utilizzo di no-code e AI
La scelta di Macy’s di adottare l'automazione è caratterizzata anche dall'implementazione di piattaforme no-code e dall'orchestrazione dei processi basata sull'AI. Questi strumenti democratizzano la gestione dei contenuti consentendo a team non tecnici di:
- Personalizzare le pagine dei prodotti e gli asset delle campagne.
- Configurare i flussi di dati senza supporto ingegneristico.
- Eseguire test A/B o lanciare esperimenti di merchandising su larga scala.
L'utilizzo combinato di soluzioni no-code e AI riduce ulteriormente il costo operativo, favorisce la comunicazione tra unità di business e tecnologia e supporta l'ottimizzazione continua lungo tutta la catena di vendita al dettaglio. Questa democratizzazione riduce anche la dipendenza da talenti tecnici specializzati, rendendo le operazioni sui contenuti di Macy’s più resistenti alle fluttuazioni del mercato del lavoro.
Significato strategico nel panorama dell'e-commerce
Macy’s sta navigando in un ambiente di vendita al dettaglio in cui le interazioni digital-first rappresentano ora la maggior parte dei percorsi dei clienti e le aspettative dei consumatori in termini di velocità, completezza e rilevanza sono in costante aumento. Gli investimenti dell'azienda in automazione affrontano direttamente queste esigenze rendendo la sua infrastruttura dei contenuti sia scalabile che adattabile. Dato che le vendite digitali di Macy’s sono cresciute fino a rappresentare il 36,8% del fatturato totale, la qualità, la velocità e la personalizzazione dei contenuti sono diventate fattori determinanti per la differenziazione competitiva.
L'AI e l'automazione non solo supportano le principali efficienze operative, come la visibilità dell'inventario e l'agilità di pricing, ma aprono anche opportunità avanzate di personalizzazione e coinvolgimento. Ad esempio, Macy’s può offrire raccomandazioni di prodotti personalizzate, promozioni mirate e supporto clienti reattivo, tutti guidati da flussi dati uniformi e modelli di machine learning adattabili. Queste funzionalità creano un ciclo virtuoso auto-rinforzante per la fedeltà dei clienti, che ora rappresenta il 70% delle transazioni di Macy’s.
L'approccio del rivenditore rappresenta uno spostamento più ampio nel settore dalla semplice digitalizzazione incrementale alla reinvenzione di base, come dimostrato dall'adozione su scala di cloud computing e machine learning nella gestione dei cataloghi, della merchandisin e della distribuzione dei contenuti. L'impegno di Macy’s in una strategia equilibrata – razionalizzare la sua presenza fisica e costruire un modello omnicanale basato sull'automazione – la posiziona come un indicatore per la trasformazione del settore della vendita al dettaglio.
Ipotesi e Rischi Settoriali
Nonostante questi progressi, l'adozione dell'automazione e dell'AI non è priva di rischi. Elevati costi iniziali, sfide di gestione del cambiamento e possibili incoerenze nei contenuti generati dall'AI persistono come preoccupazioni a livello di settore. Recenti sondaggi indicano che oltre il 60% dei leader del settore retail esprimono preoccupazione riguardo l'assicurazione di qualità e la coerenza del brand man mano che le dimensioni dei programmi crescono di scala programmatica. Macy’s deve continuare a monitorare e affinare le sue implementazioni AI per evitare di allontanare i clienti o minare la fiducia nel brand.
Inoltre, mentre Macy’s si sposta verso l'automazione dei contenuti, rimangono domande sulla durata dei margini a lungo termine in mezzo alle pressioni sulla supply chain e alle instabilità geopolitiche. Gli sforzi dell'azienda per ridurre la dipendenza dalle importazioni e ottimizzare i prezzi riflettono una prudente copertura dai rischi, ma richiederanno una continua vigilanza mentre il settore evolve.
Conclusione
L'accelerazione di Macy’s nell'implementazione dell'automazione e dell'AI sta fondamentalmente rimodellando la sua infrastruttura e-commerce e dei contenuti, guidando maggiore velocità, profondità e completezza in tutta la catena del valore retail. L'approccio integrato, che comprende la migrazione al cloud, la standardizzazione dei cataloghi, l'arricchimento delle schede prodotto e l'utilizzo di no-code, serve come modello per la reinvenzione moderna del retail. Con indicatori tangibili di crescita che emergono già, i progressi di Macy’s dimostrano come la trasformazione digitale su larga scala possa creare modelli aziendali centrati sul cliente e resistenti, in grado di prosperare nella prossima era del retail.
Fonti: Retail Dive, AInvest.
Revisione di NotPIM: Questa notizia evidenzia una tendenza critica nell'e-commerce: la necessità di una gestione robusta e automatizzata dei contenuti. L'approccio di Macy's sottolinea l'importanza dell'AI e delle soluzioni basate su cloud per la scalabilità delle operazioni sui contenuti. NotPIM affronta direttamente questi problemi semplificando e automatizzando la gestione dei dati dei prodotti in modo completo. Ci aspettiamo che la necessità di sistemi efficienti, flessibili e adattabili come quello di NotPIM continui a crescere man mano che i rivenditori si trovano sotto crescente pressione per rispondere alle esigenze agili e ottimizzare le proprie operazioni.