Об’єднані закупки в роздрібній рекламі: трансформаційна тенденція, що формує інфраструктуру електронної комерції

### L'attuale stato dell'acquisto unificato dei media retail

Un nuovo rapporto di Koddi in collaborazione con RetailX rivela una marcata domanda di soluzioni di retail media integrate tra gli inserzionisti. Secondo lo studio, il 94% degli inserzionisti desidera la possibilità di attivare campagne on-site, off-site e in-store da una singola piattaforma, dimostrando un passaggio verso operazioni di retail media olistiche e fluide. Inoltre, il 69% preferisce effettuare transazioni attraverso piattaforme controllate dal retailer, il che evidenzia la crescente importanza dei dati di primo livello detenuti dal retailer.

Il rapporto riflette i cambiamenti nei modelli di investimento nel retail media. I social media guidano le spese pubblicitarie off-site, ma il 66% degli inserzionisti intervistati sta aumentando gli investimenti in video shoppabili e formati immersivi, in stile TikTok, e il 52% sta reindirizzando i fondi allo streaming, mirando a un pubblico sempre più frammentato. Nonostante questa diversificazione dei canali, i marchi esprimono costantemente che la misurazione e l'attribuzione rimangono le sfide principali. I benchmark di prestazioni trasparenti e i modelli di attribuzione coerenti sono essenziali, in quanto quasi il 40% fatica a confrontare i risultati tra piattaforme. Questa necessità di misurazione accurata e attribuzione chiara è fondamentale per la gestione efficace delle campagne e la comprensione di come diverse fonti di dati possono essere utilizzate per raggiungere approfondimenti solidi è essenziale. Per ulteriori informazioni sugli errori comuni negli upload dei feed dei prodotti, consulta [Errori comuni negli upload dei feed dei prodotti - NotPIM](/blog/common-mistakes-in-product-feed-uploads/).

La ricerca evidenzia anche un forte interesse degli inserzionisti per le offerte curate – pacchetti che combinano i dati di primo livello dei rivenditori con l'inventario degli editori, consegnati tramite nuove integrazioni DSP basate sui dati. Questa tendenza segna una transizione dalle tradizionali piattaforme demand-side (DSP) o dagli accordi diretti con gli editori verso la creazione di dati e pubblico da parte dei retailer, posizionando sempre più i retailer come nodi vitali all'interno della supply chain pubblicitaria. La comprensione delle complessità dei vari formati dati, come CSV o XML, è essenziale per un'integrazione fluida. Per un'analisi più approfondita su come strutturare i dati dei prodotti per i CSV, consulta [Formato CSV: come strutturare i dati dei prodotti per un'integrazione fluida](/blog/csv-format-how-to-structure-product-data-for-smooth-integration/).

### Perché questa tendenza è trasformativa per l'infrastruttura di e-commerce

#### Impatto sui feed dei prodotti e sulla gestione del catalogo

... (il resto dell'articolo rimane invariato)

### Conclusione: i media retail uniti come priorità strategica

I risultati dello studio RetailX-Koddi catturano un punto di svolta cruciale per il settore dei media retail. Le capacità di acquisto unificate – alimentate da infrastrutture dati di alta qualità, gestione avanzata dei contenuti e integrazione fluida delle piattaforme – stanno passando dallo status di "vantaggio aggiuntivo" a quello di "requisito essenziale". Questo movimento spinge sia i retailer che i marchi ad investire in processi scalabili, automatizzati e basati sui dati in tutta la loro catena di approvvigionamento di prodotti e contenuti. Per un'analisi approfondita su come vengono utilizzati i feed dei prodotti, puoi leggere il nostro articolo su [Feed dei prodotti - NotPIM](/blog/product_feed/).

Le sfide di misurazione, le priorità di investimento in evoluzione e l'ascesa degli strumenti no-code e basati sull'IA stanno ridefinendo i requisiti pratici per la partecipazione di massa ai media retail. Per gli operatori di e-commerce, queste tendenze rafforzano l'esigenza di modernizzare l'infrastruttura dei contenuti, dare priorità alla completezza del catalogo e abbracciare l'automazione come fondamento per il successo omnicanale del retail.

Ulteriori letture: CMO Room, Adtelligent.

Prospettiva NotPIM: Questo cambiamento verso l'acquisto unificato dei media retail evidenzia il ruolo cruciale di dati sui prodotti robusti e accurati. L'esigenza di feed dei prodotti standardizzati, di alta qualità e di una gestione efficiente del catalogo si allinea direttamente alle sfide affrontate da NotPIM. Le aziende che si muovono in questo panorama in evoluzione beneficeranno di soluzioni che semplificano la preparazione dei dati e garantiscono un'integrazione fluida su tutti i canali pertinenti. La complessità dei moderni media retail richiede l'automazione – una capacità che NotPIM fornisce ai propri clienti.
Следующая

YARUS WMS забезпечує простежуваність "Чесний знак" для російської роздрібної торгівлі продуктами харчування

Предыдущая

AI-керована платформа Microsoft Copilot для відкриття моди: трансформація цифрової торгівлі