Nell'ottobre 2025, il Servizio Fiscale Federale russo (FNS) ha proposto modifiche al Codice Fiscale che trasformeranno lo scenario operativo dei grandi marketplace online. Il progetto di legge, come riportato dai media di settore, mira a rendere le piattaforme digitali con oltre 10.000 partner responsabili del monitoraggio e dell'applicazione della conformità alle normative fiscali tra i loro venditori. I meccanismi delineati nella proposta includono l'obbligo per i marketplace di avvisare i venditori di presunte violazioni, trasmettere chiarimenti dei venditori al FNS e, in caso di mancata conformità persistente, bloccare gli annunci dei prodotti o persino i account dei venditori su istruzione ufficiale. Le potenziali sanzioni per le piattaforme che non riescono a rispettare questi nuovi obblighi normativi possono arrivare fino a 100.000 rubli.
Questa iniziativa normativa si basa sull'ampia tendenza della Russia verso una maggiore trasparenza fiscale e controllo amministrativo nel commercio digitale. L'FNS potrebbe anche essere autorizzato a richiedere dati dettagliati sui partner dalle piattaforme, a definire standard operativi per i sistemi informativi dei marketplace e a pubblicare sistematicamente relazioni sulla conformità. Sebbene i funzionari abbiano osservato che la legislazione è in fase di esame - non ancora finalizzata - il Ministero delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno congiuntamente confermato il lavoro in corso per rafforzare la trasparenza nei modelli di business basati su piattaforme.
### Cambiamento di paradigma normativo per i marketplace
Le modifiche proposte rappresentano un notevole cambiamento nell'allocazione delle responsabilità di conformità. In precedenza, i marketplace agivano principalmente come intermediari che facilitavano le transazioni e, ove applicabile, fungevano da agenti fiscali in base alla recente riforma dell'IVA per i venditori nazionali e dell'EAEU. Con la nuova proposta, le piattaforme si muovono verso un ruolo quasi normativo, incaricate non solo della rendicontazione finanziaria, ma anche dell'applicazione diretta della disciplina fiscale tra i commercianti terzi. Questo cambiamento ricalca le recenti riforme russe, come i nuovi rapporti di controllo per le dichiarazioni IVA e l'aumento dei requisiti di auto-monitoraggio per frenare le detrazioni ingiustificate e le attività fraudolente (VATupdate), nonché gli sforzi più ampi per aumentare le entrate di bilancio e colmare le lacune amministrative.
### Impatto sui feed di prodotti e-commerce e sull'infrastruttura di catalogo
L'integrazione del monitoraggio e dell'applicazione della conformità nelle operazioni dei marketplace è destinata ad avere un impatto tecnico e procedurale significativo sui feed di prodotti e-commerce, sugli standard di catalogazione e sulla gestione degli assortimenti.
#### Controllo dei feed di prodotti
Il monitoraggio obbligatorio della conformità fiscale dei venditori introduce ulteriori controlli per i feed di prodotti. Le piattaforme digitali devono valutare rapidamente lo stato dei venditori e rispondere alle istruzioni delle autorità fiscali, bloccando o modificando potenzialmente i dati dei prodotti entro poche ore o giorni. Questo flusso di lavoro richiede sistemi di gestione dei feed robusti e scalabili, in grado di aggiornamenti in tempo reale, segnalazione automatica delle offerte non conformi e perfetta integrazione con le API di notifica normative, una sfida soprattutto per le piattaforme che gestiscono milioni di SKU e elenchi di partner dinamici.
#### Catalogazione e standard di dati
La necessità di un monitoraggio più granulare della conformità dei venditori spingerà probabilmente i marketplace a inasprire i propri standard di dati di catalogo. Gli identificatori dei venditori, i registri delle transazioni e i profili di rischio normativo devono essere strutturati in modo affidabile per la rendicontazione automatizzata, la revisione rapida e la comunicazione tra sistemi. La completezza e l'accuratezza del catalogo diventano fondamentali, non solo per l'esperienza utente e la conversione delle vendite, ma anche per la mitigazione dei rischi legali. L'implementazione di pratiche di documentazione più rigorose, la mappatura precisa delle relazioni tra categorie di prodotti e una documentazione uniforme per l'onboarding dei venditori saranno essenziali.
#### Qualità degli annunci e completezza dei dati
Le misure di conformità possono contribuire a un miglioramento indiretto della completezza e dell'accuratezza delle product card. Le piattaforme incaricate dell'applicazione normativa dovranno verificare le credenziali dei venditori, i registri delle transazioni e, possibilmente, i dati fiscali specifici dei prodotti, spingendole a richiedere più caricamenti di documenti e metadati rigorosi dai venditori durante la fase di listing. Tuttavia, il rischio di frequenti sospensioni degli annunci o blocchi degli account può interrompere il volume e la diversità del catalogo, in particolare se i venditori non forniscono chiarimenti tempestivi o non caricano documenti sufficienti. Per gli operatori di piattaforma, bilanciare l'esigenza normativa di una documentazione dettagliata con la domanda del mercato di un onboarding rapido è una sfida emergente.
#### Velocità di pubblicazione e reattività del mercato
Una conseguenza immediata del nuovo flusso di lavoro di conformità sarà il suo impatto sulla velocità con cui nuovi assortimenti appaiono sulle piattaforme. I venditori segnalati per possibili violazioni potrebbero vedere le loro product card sospese entro pochi giorni. I meccanismi di risoluzione - finestre di dieci giorni per spiegazioni, revisione normativa e successiva conferma - introducono incertezza e ritardo, scoraggiando potenzialmente una rapida espansione e lanci sensibili al tempo, in particolare per i nuovi entranti o i prodotti stagionali. Lo screening preliminare automatizzato e basato sull'intelligenza artificiale dei dati dei venditori, combinato con la sincronizzazione dei feed in tempo reale, diventerà probabilmente una soluzione tecnica diffusa per preservare la velocità di pubblicazione nonostante l'attrito normativo.
### Implicazioni per l'automazione No-Code e basata sull'IA
I requisiti normativi migliorati guideranno la domanda di strumenti no-code più sofisticati e l'automazione dei processi basata sull'IA su tutte le piattaforme e-commerce.
- I sistemi no-code dovranno includere moduli per il monitoraggio della conformità, la verifica dei documenti e le comunicazioni automatizzate con i venditori, consentendo al personale non tecnico di impostare e regolare rapidamente i flussi di lavoro di applicazione in risposta alle mutevoli normative.
- Gli algoritmi di IA sono posizionati per svolgere un ruolo centrale nella valutazione del rischio dei venditori e nella classificazione dei prodotti potenzialmente non conformi. I modelli di machine learning addestrati sui dati delle transazioni, sulla cronologia dei venditori e sui flag normativi possono aiutare a identificare le violazioni in precedenza e a ridurre il carico di lavoro manuale per i team di conformità della piattaforma.
Queste soluzioni non solo mitigheranno i costi operativi in un ambiente normativo più rigoroso, ma potranno anche migliorare la trasparenza e la coerenza dell'applicazione, riducendo l'errore umano e i rischi reputazionali associati ai blocchi ingiustificati degli annunci.
### Prospettive strategiche
La mossa legislativa russa verso la conformità dei venditori regolamentata dalla piattaforma si allinea con le tendenze globali, poiché i governi di tutto il mondo stanno valutando come sfruttare l'infrastruttura digitale dei marketplace per colmare le lacune fiscali nei settori e-commerce in rapida crescita. Qualora le modifiche vengano approvate, le piattaforme russe che servono decine di migliaia di venditori dovranno affrontare una transizione dalla semplice facilitazione alla gestione attiva, con impatti a valle sugli standard di catalogo, sulla gestione dei feed di prodotti, sull'onboarding dei venditori e sull'agilità degli assortimenti.
I marketplace devono prepararsi investendo in un'infrastruttura di conformità modulare, nell'elaborazione dei dati scalabile e nell'automazione user-friendly nelle relazioni con i venditori. I venditori, da parte loro, dovranno adattarsi a una maggiore trasparenza e fornire documentazione tempestiva e strutturata, pena sostanziali perdite di entrate a causa della sospensione degli annunci.
Per ora, la traiettoria legislativa rimane in bilico, con discussioni in corso tra le parti interessate e la progettazione di sistemi prototipo. Tuttavia, la direzione della riforma è chiara: gli operatori di piattaforme e-commerce russe sono sull'orlo di una maggiore integrazione con la supervisione statale, che richiede un'armonizzazione dei processi tecnici, operativi e legali per rimanere competitivi garantendo al contempo la conformità normativa.
Fonte: VATupdate, Valen Legal.
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Le modifiche normative proposte in Russia evidenziano una tendenza critica: la crescente importanza di una solida gestione dei dati nell'e-commerce. Poiché i marketplace si assumono maggiori responsabilità di conformità, la capacità di gestire in modo efficiente i feed di prodotti, standardizzare i dati e tenere traccia delle informazioni sui venditori diventa fondamentale. Questo cambiamento sottolinea la necessità per le piattaforme e i venditori di investire in strumenti avanzati che semplificano questi processi. Aspettatevi di vedere un'ulteriore enfasi sulla qualità dei <a href="/it/blog/product_feed/">feed di prodotti</a>, sull'automazione e sulle integrazioni con gli organismi di regolamentazione, poiché l'e-commerce continua a evolversi. Nell'attuale sviluppo dell'<a href="/it/blog/bad-product-descriptions-how-online-stores-fix-manufacturers-mistakes/">e-commerce</a> in Russia e nei paesi della CSI, la qualità dei contenuti dei prodotti è un fattore chiave che influenza la conversione e i clienti. L'integrazione del monitoraggio e dell'applicazione della conformità nelle operazioni dei marketplace è destinata ad avere un impatto tecnico e procedurale significativo sui <a href="/it/blog/product_feed/">feed di prodotti e-commerce</a>, sugli standard di catalogazione e sulla gestione degli assortimenti. La necessità di un monitoraggio più granulare della conformità dei venditori spingerà probabilmente i marketplace a inasprire i propri <a href="/it/blog/product-matrix-in-e-commerce/">standard</a> di dati di catalogo.