I principali marketplace russi adeguano le politiche dei venditori in seguito alle raccomandazioni Antitrust
Wildberries e Ozon, due delle più grandi piattaforme di e-commerce russe, hanno implementato delle modifiche alle loro politiche per i venditori in risposta alle raccomandazioni del Servizio Federale Antimonopolio (FAS). Gli adeguamenti riguardano diverse pratiche che avevano suscitato critiche da parte dei venditori e sollevato preoccupazioni in merito alla concorrenza leale e alla trasparenza nei marketplace digitali. Secondo il servizio stampa del FAS, entrambe le piattaforme hanno ora eliminato le controverse pratiche che in precedenza svantaggiavano i venditori, tra cui l'uso del cosiddetto "indice di inventario" e l'inclusione automatica delle merci nelle promozioni senza consenso esplicito.
Wildberries ha interrotto l'applicazione dell'indice di inventario, un meccanismo che in precedenza richiedeva ai venditori con bassi livelli di inventario di pagare commissioni di stoccaggio più elevate, accettare sconti automatici sui loro prodotti o rimuovere le loro merci dai magazzini della piattaforma. La piattaforma ha anche rivisto le opzioni del suo "Costruttore di Tariffe", allineandole ai termini dell'offerta standard e consentendo ai venditori di acquistare singoli servizi su richiesta, anziché essere costretti a selezionare pacchetti bundle. Ozon, nel frattempo, è tornata al suo modello precedente per la gestione dei resi dei prodotti, eliminando la necessità per i venditori di monitorare manualmente ogni annullamento e di presentare richieste separate per la rimozione delle merci. La piattaforma ha anche introdotto una funzione automatica di rimozione delle merci e ha preso provvedimenti per impedire i blocchi degli account senza una chiara giustificazione.
Questi cambiamenti seguono una serie di avvertimenti e indagini da parte del FAS, che in precedenza aveva evidenziato i rischi per gli interessi dei venditori e chiesto una maggiore trasparenza nelle operazioni dei marketplace. Il FAS aveva fissato scadenze per entrambe le piattaforme per sviluppare sistemi chiari e volontari per la partecipazione dei venditori alle campagne promozionali e per fornire meccanismi trasparenti per sconti e resi. Gli ultimi aggiornamenti indicano che Wildberries e Ozon hanno ottemperato a queste raccomandazioni, riducendo potenzialmente il rischio di violazioni antitrust e migliorando l'ambiente commerciale generale per i venditori sulle loro piattaforme.
Impatto sull'infrastruttura dell'e-commerce e sull'esperienza dei venditori
Le recenti modifiche delle politiche di Wildberries e Ozon rappresentano un cambiamento significativo nel modo in cui i principali marketplace interagiscono con i venditori, con implicazioni dirette per l'infrastruttura dell'e-commerce e i flussi di lavoro operativi. Eliminando l'indice di inventario e consentendo una selezione di servizi più flessibile, Wildberries ha ridotto gli oneri finanziari e logistici per i venditori, in particolare quelli con inventari più piccoli o risorse limitate. Questo adeguamento non solo spiana il terreno di gioco per le piccole e medie imprese, ma incoraggia anche un marketplace più dinamico e competitivo, dove i venditori possono controllare meglio i loro prezzi e le loro strategie di inventario.
Il ripristino da parte di Ozon del precedente modello di reso e l'introduzione della rimozione automatizzata delle merci semplificano il processo per i venditori, riducendo le spese amministrative e minimizzando le interruzioni delle loro operazioni. Gli sforzi della piattaforma per affrontare i blocchi degli account senza spiegazioni migliorano ulteriormente la fiducia e la trasparenza, che sono fondamentali per mantenere un ecosistema sano per i venditori. Questi cambiamenti contribuiscono collettivamente a un ambiente più prevedibile e favorevole ai venditori, in cui le aziende possono concentrarsi sulla crescita piuttosto che sulla navigazione di regole complesse della piattaforma.
Implicazioni per i feed di prodotti e la gestione del catalogo
Le politiche riviste di Wildberries e Ozon hanno notevoli implicazioni per i feed di prodotti e la gestione del catalogo. Con la rimozione degli sconti automatici e il requisito del consenso esplicito del venditore, i marketplace devono ora garantire che le informazioni sui prezzi nei feed di prodotti riflettano accuratamente le intenzioni del venditore. Questo cambiamento richiede sistemi di gestione dei feed più robusti in grado di gestire le regole di prezzo dinamiche e gli opt-in promozionali, riducendo il rischio di discrepanze tra le aspettative dei venditori e le azioni del marketplace. Per la gestione del catalogo, i cambiamenti sottolineano l'importanza di standard di dati chiari e coerenti. I venditori devono essere in grado di aggiornare facilmente le informazioni sui loro prodotti, inclusi i prezzi e lo stato promozionale, senza essere soggetti a decisioni unilaterali della piattaforma. Ciò richiede ai marketplace di fornire un controllo più granulare sugli attributi del catalogo e di garantire che le integrazioni dei feed supportino gli aggiornamenti in tempo reale. Di conseguenza, le piattaforme potrebbero aver bisogno di investire in strumenti di gestione dei feed e API più sofisticati per facilitare lo scambio di dati senza soluzione di continuità tra venditori e marketplace.
Standard per la catalogazione dei prodotti e la qualità dei dati
Le nuove politiche evidenziano anche la necessità di standard più elevati nella catalogazione dei prodotti e nella qualità dei dati. Con i venditori che riacquistano il controllo sui prezzi e sulle promozioni, l'accuratezza e la completezza delle informazioni sui prodotti diventano ancora più critiche. I marketplace devono garantire che le voci del catalogo includano tutti i dettagli pertinenti, come prezzi, disponibilità e stato promozionale, per evitare confusione e controversie. Questa enfasi sulla qualità dei dati si estende all'utilizzo di identificatori di prodotto standardizzati, chiare assegnazioni di categoria e descrizioni di attributi complete.
Inoltre, i cambiamenti incoraggiano i marketplace ad adottare pratiche di catalogazione più trasparenti e prevedibili. I venditori dovrebbero essere in grado di comprendere facilmente come i loro prodotti sono classificati e promossi, e le piattaforme devono fornire linee guida chiare per la gestione del catalogo. Questa trasparenza non solo migliora l'esperienza del venditore, ma migliora anche la qualità complessiva del catalogo del marketplace, rendendo più facile per gli acquirenti trovare e confrontare i prodotti.
Velocità di lancio dell'assortimento ed efficienza operativa
Le politiche riviste di Wildberries e Ozon dovrebbero accelerare la velocità di lancio dell'assortimento e migliorare l'efficienza operativa per i venditori. Rimuovendo barriere come i bundle di servizi obbligatori e le complesse procedure di reso, le piattaforme consentono ai venditori di immettere rapidamente nuovi prodotti e rispondere alle richieste del mercato. Questa agilità è particolarmente importante in un ambiente e-commerce in rapida evoluzione, dove il lancio tempestivo dei prodotti può fare una differenza significativa nelle prestazioni delle vendite.
Inoltre, l'introduzione della rimozione automatizzata delle merci e dei processi di reso semplificati riduce il tempo e lo sforzo richiesti per la gestione dell'inventario. I venditori possono ora concentrarsi sulle attività commerciali principali, come lo sviluppo e il marketing dei prodotti, invece di dedicare tempo eccessivo alle attività amministrative. Questa efficienza operativa non solo avvantaggia i singoli venditori, ma contribuisce anche alla competitività complessiva del marketplace, poiché una gamma più ampia e diversificata di prodotti diventa disponibile per gli acquirenti.
Ruolo del No-Code e dell'IA nell'automazione del marketplace
Le recenti modifiche di Wildberries e Ozon evidenziano anche il crescente ruolo delle soluzioni no-code e basate sull'IA nell'automazione del marketplace. Poiché le piattaforme cercano di fornire servizi più flessibili e trasparenti, si stanno rivolgendo sempre più a strumenti no-code che consentono ai venditori di personalizzare i loro flussi di lavoro e gestire le loro operazioni senza una vasta esperienza tecnica. Questi strumenti consentono ai venditori di configurare facilmente regole di prezzo, campagne promozionali e impostazioni di inventario, riducendo la necessità di intervento manuale e minimizzando il rischio di errori.
L'automazione basata sull'IA sta anche svolgendo un ruolo cruciale nel migliorare l'efficienza e l'accuratezza delle operazioni del marketplace. Ad esempio, gli algoritmi di IA possono aiutare le piattaforme a identificare e segnalare potenziali discrepanze di prezzo, ottimizzare le campagne promozionali e automatizzare attività di routine come la rimozione delle merci e l'elaborazione dei resi. Sfruttando l'IA e le soluzioni no-code, i marketplace possono offrire un'esperienza più fluida e user-friendly per i venditori, garantendo al contempo la conformità ai requisiti normativi e mantenendo elevati standard di qualità dei dati.
Conclusione
L'implementazione delle raccomandazioni FAS da parte di Wildberries e Ozon segna un passo significativo verso un ecosistema e-commerce più trasparente e favorevole ai venditori in Russia. Affrontando i principali punti critici e semplificando i processi operativi, questi cambiamenti non solo avvantaggiano i singoli venditori, ma migliorano anche la qualità e la competitività complessive del marketplace. Poiché i marketplace continuano ad evolversi, l'attenzione su feed di prodotti robusti, standard elevati per la gestione del catalogo e l'adozione di automazione no-code e basata sull'IA sarà fondamentale per mantenere un ambiente e-commerce sano e dinamico. Questi sviluppi sottolineano l'importanza della supervisione normativa e della governance proattiva della piattaforma nel plasmare il futuro dei marketplace digitali.
La crescente enfasi sull'autonomia del venditore e sull'accuratezza dei dati, come si è visto nei recenti aggiornamenti delle politiche, evidenzia il ruolo fondamentale delle soluzioni di gestione delle informazioni sui prodotti (PIM). Questi cambiamenti sottolineano la necessità di un'efficace gestione del catalogo e di un solido controllo della qualità dei dati. Con NotPIM, le aziende di e-commerce possono semplificare la gestione dei loro feed di prodotto, accelerare il lancio di nuovi prodotti e garantire informazioni accurate e coerenti su vari marketplace. Ciò consente ai venditori di navigare nel panorama dell'e-commerce in evoluzione in modo più efficace. Come discusso nel nostro blog precedente, un'adeguata gestione dei feed è fondamentale per il successo. Comprendere come creare descrizioni dei prodotti che generano vendite può anche migliorare significativamente le vendite online. Oltre a questi punti, l'automazione basata sull'IA sarà fondamentale per una crescita continua. Un'efficace gestione dei dati dei prodotti è ciò che rende possibili queste strategie.