Il 22 ottobre 2025 è prevista una revisione delle modifiche al Codice Fiscale russo alla Duma di Stato, che prevede l'introduzione di un nuovo prelievo statale per la registrazione elettronica delle merci soggette a marcatura obbligatoria, nell'ambito del Sistema Nazionale di Monitoraggio del Commercio di Merci. I rappresentanti delle associazioni russe dell'industria alimentare e della vendita al dettaglio si sono ufficialmente rivolti al Primo Ministro Mikhail Mishustin con la richiesta di ritirare questa iniziativa. Secondo fonti del settore, citate da Forbes e Retailer.ru, la misura proposta rischia di aumentare i costi operativi e complicare la conformità per produttori e distributori, in particolare per le piccole e medie imprese.
La marcatura obbligatoria dei prodotti in Russia, introdotta il 31 dicembre 2017, richiede l'applicazione di codici univoci di tracciabilità alle merci mentre si spostano dal produttore agli scaffali dei negozi. L'obiettivo è quello di garantire la legalità, la sicurezza e la trasparenza della catena di approvvigionamento. Negli ultimi anni, la categoria delle merci marcate è significativamente ampliata e attualmente comprende una parte significativa dei prodotti alimentari e delle bevande, nonché altri beni di consumo.
Impatto economico e operativo previsto
Le associazioni dell'industria alimentare riferiscono che i loro costi annuali cumulativi per la marcatura si stanno già avvicinando ai 52 miliardi di rubli. L'introduzione anche di un prelievo modesto di 0,05 rubli per unità di prodotto potrebbe aggiungere più di 1,5 miliardi di rubli ai costi annuali, aggravando ulteriormente la pressione sui margini operativi. Tali costi sarebbero particolarmente onerosi per i produttori su piccola scala e per le catene di vendita al dettaglio, che spesso operano con margini ridotti e che spesso lanciano i prodotti con il proprio marchio. Gli analisti avvertono che per settori come i prodotti lattiero-caseari e le bevande analcoliche, un aumento graduale del costo dei beni potrebbe rallentare la crescita del segmento o costringere ad aumentare i prezzi degli alimenti di prima necessità. I rappresentanti del settore hanno anche espresso preoccupazioni per il fatto che l'aumento della complessità amministrativa potrebbe stimolare la ripresa di pratiche di mercato grigie.
Importanza per l'e-commerce e le infrastrutture digitali
Il prelievo previsto e l'aggiornamento dei requisiti normativi influiscono direttamente sui flussi di lavoro e sui sistemi di gestione dei contenuti alla base dell'e-commerce russo:
Impatto sui feed di prodotti: Poiché i codici di marcatura sono necessari negli elenchi di prodotti digitali e nei feed, qualsiasi nuovo prelievo o ostacolo alla conformità comporta un aumento dei costi per la creazione e la manutenzione del feed. I rivenditori e le piattaforme che aggregano migliaia di SKU devono ora tenere conto dell'aumento del costo per unità di prodotto e garantire l'accuratezza dell'attribuzione del codice. L'organizzazione di un lavoro efficiente con i feed di prodotti diventa una componente chiave del successo.
Standard di catalogazione: L'identificazione univoca dipende da protocolli di catalogazione centralizzati e aggiornati. Prelievi aggiuntivi e possibili ritardi nell'elaborazione dei dati marcati possono interrompere l'aggiornamento automatico del catalogo, ridurre la coerenza e creare opportunità di errori di immissione dei dati. Ciò è particolarmente importante per le piattaforme che utilizzano la sincronizzazione in tempo reale o la gestione dinamica dell'assortimento.
Qualità e completezza delle schede prodotto: Il sistema di marcatura è strettamente integrato con l'infrastruttura dei contenuti dei prodotti; ogni scheda deve includere sia il codice obbligatorio sia le informazioni sul prodotto pertinenti, in linea con i registri ufficiali. L'aumento dei costi per la creazione e la spedizione del codice può portare a un lancio più lento di nuove schede prodotto o a una minore saturazione dei metadati, poiché i team di contenuti reindirizzano le risorse alla conformità piuttosto che all'arricchimento.
Velocità di espansione dell'assortimento: Per i venditori digitali, la barriera all'entrata di nuovi prodotti è in parte determinata dal tempo e dai costi della marcatura normativa. Il prelievo, per quanto modesto, può ritardare il lancio dei prodotti, rallentare il rapido ridimensionamento dell'assortimento e ostacolare la sperimentazione con linee limitate o SKU specifici a livello regionale, in particolare per i venditori piccoli e medi che cercano flessibilità.
Implementazione di soluzioni no-code e AI: Molti operatori di e-commerce si affidano a piattaforme no-code e strumenti di creazione di contenuti automatizzati per ottimizzare la catalogazione e la conformità. Ulteriori passaggi amministrativi o prelievi possono spingere verso la transizione a soluzioni più sofisticate basate sull'intelligenza artificiale, che ottimizzano la distribuzione dei codici, il rilevamento degli errori e la reporting alle autorità di regolamentazione. Tuttavia, l'aumento dei costi e della complessità può rallentare il ritmo di adozione tra i più piccoli attori, che non hanno il capitale o le competenze tecniche per aggiornare le proprie piattaforme. Questo è il motivo per cui le aziende dovrebbero prestare attenzione all'intelligenza artificiale per le aziende.
Tendenze più ampie del settore e recenti modifiche legislative
L'obbligo di marcatura è in linea con la più ampia tendenza politica russa volta a digitalizzare la tracciabilità delle merci, originariamente concepita per combattere le contraffazioni, proteggere i consumatori e ottimizzare la riscossione delle imposte. I dati del settore mostrano che i costi di conformità sono in costante aumento man mano che il sistema matura, il che si riflette in settori correlati, come gli alimenti per animali domestici (dove la marcatura e le accise hanno portato anche ad un aumento dei prezzi e agli oneri amministrativi, come riportato da PetfoodIndustry). Interruzioni delle forniture e aumento del costo delle materie prime - divieti di importazione, restrizioni sugli imballaggi e problemi di pagamento dovuti alle sanzioni - hanno aggravato gli attriti nella marcatura dei prodotti e nella tenuta della contabilità digitale.
Allo stesso tempo, cambiamenti su più ampia scala nell'ambiente fiscale russo, tra cui l'aumento dell'IVA, l'inasprimento del diritto a regimi fiscali semplificati e l'aumento dei contributi assicurativi per le PMI, hanno notevolmente aumentato il costo di fare affari. Per l'e-commerce, l'incrocio tra regolamentazione fiscale e amministrativa con la marcatura dei prodotti aumenta i rischi operativi: prelievi aggiuntivi possono marginalizzare i partecipanti più deboli del mercato e portare alla frammentazione degli standard di catalogazione, mettendo a dura prova gli operatori di marketplace nel mantenere flussi di merci senza interruzioni e conformi.
Rischi e prospettive
Gli esperti del settore avvertono che un prelievo "simbolico" per la marcatura, nonostante la dimensione oggettivamente ridotta per unità di prodotto, può avere conseguenze sproporzionate a causa della sua scala cumulativa e della sovrapposizione ai costi di conformità già esistenti. In particolare, per le categorie con bassi margini di profitto per unità di prodotto, la reazione a catena può farsi sentire nell'area dei prezzi, della varietà dell'assortimento e, in definitiva, della disponibilità per i consumatori.
C'è anche la preoccupazione che ostacoli aggiuntivi, aumentando i costi di calcolo e finanziari associati ai dati marcati, possano ridurre l'attrattiva di avviare prodotti in primo luogo in formato digitale. In un contesto in cui l'AI e l'infrastruttura no-code sono diventate fondamentali per una gestione dei cataloghi rapida e scalabile, qualsiasi rallentamento dell'automazione dei processi o della qualità dei dati minaccia di minare la competitività della piattaforma, rendere difficile l'espansione dell'assortimento e svantaggiare i marchi innovativi di piccole dimensioni.
In definitiva, la proposta di introdurre un prelievo statale per la conformità alla marcatura rappresenta un importante adeguamento normativo per l'industria alimentare e la vendita al dettaglio russa. La sua attuazione dovrebbe influenzare i calcoli economici della gestione del prodotto, la complessità dell'automazione dei contenuti e le dinamiche generali dell'e-commerce nel 2026 e oltre. Man mano che il processo legislativo si sviluppa, le parti interessate del settore seguiranno attentamente le conseguenze per l'infrastruttura dei cataloghi, i costi operativi e l'accessibilità al mercato.
Come riferimento sul contesto fiscale e normativo pertinente: il Ministero delle Finanze russo ha confermato il probabile aumento dell'IVA e la revisione delle disposizioni fiscali, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026, nell'ambito di più ampie riforme di bilancio. Questi cambiamenti illustrano ulteriormente la crescente pressione normativa sulle operazioni aziendali e sui flussi di lavoro dei contenuti negli ecosistemi di e-commerce (Schneider Group, Meduza).
Questo sviluppo sottolinea la crescente complessità della conformità normativa nel panorama dell'e-commerce russo. L'integrazione dei dati di marcatura nei cataloghi dei prodotti è fondamentale e qualsiasi costo o inefficienza aggiuntiva in questo processo può avere un impatto significativo sui costi operativi del venditore e sui tempi di lancio del prodotto. Noi di NotPIM siamo consapevoli dell'importanza di ottimizzare la gestione dei contenuti dei prodotti e la nostra piattaforma aiuta le aziende di e-commerce ad automatizzare l'aggiornamento dei cataloghi, garantendo loro la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze normative e di mantenere l'accuratezza dei dati, indipendentemente da questi eventi. La nostra piattaforma, che offre funzionalità di elaborazione dei listini prezzi dei prodotti, consentirà loro di rimanere competitivi e concentrarsi sulla crescita del business.