L'Evento: il Regno Unito emerge come leader mondiale nello shopping di seconda mano
Secondo il quinto rapporto annuale di eBay sul ricommercio, i consumatori britannici sono diventati i compratori di seconda mano più attivi a livello globale. Il rapporto si basa su un'ampia indagine su 27.000 consumatori e venditori eBay in diversi mercati e rileva che il 46% degli acquirenti del Regno Unito acquista articoli usati almeno una volta al mese, un dato senza eguali in nessun altro paese. I dati segnalano un continuo cambiamento nelle abitudini dei consumatori: il 92% dei partecipanti al Regno Unito intervistati prevede di mantenere o aumentare la propria spesa per beni di seconda mano nel corso del prossimo anno. Questa tendenza, un tempo considerata di nicchia, ora attira l'attenzione del mainstream e sta modificando strutturalmente il panorama della vendita al dettaglio nel Regno Unito.
Il movimento è guidato prevalentemente da fattori economici. Con la continua pressione derivante dal crescente costo della vita, l'accessibilità economica rimane il principale fattore di motivazione, citato dal 79% degli intervistati. Tuttavia, le considerazioni sulla sostenibilità seguono subito dopo: il 47% degli acquirenti britannici di seconda mano è motivato da benefici ambientali. La moda domina come categoria principale, con il 72% degli acquirenti del Regno Unito che acquista abbigliamento di seconda mano, ma il ricommercio è diventato significativo anche nel settore tecnologico, con oltre un terzo dei consumatori che acquista prodotti tecnologici usati, spesso con un risparmio fino al 50%. Anche libri e articoli per la casa si classificano tra le categorie più popolari.
Importanza per l'e-commerce e l'infrastruttura dei contenuti
La rapida adozione dei modelli di ricommercio nel Regno Unito sta avendo un profondo impatto su molteplici livelli dell'infrastruttura dell'e-commerce, in particolare per quanto riguarda la gestione dei dati dei prodotti, i content pipeline e la scalabilità delle operazioni di marketplace.
Influenza sui feed dei prodotti
Il volume e la diversità degli annunci di seconda mano richiedono robuste strategie di feed dei prodotti. A differenza dei beni nuovi, che hanno SKU standardizzati, descrizioni del produttore ben consolidate e set di immagini uniformi, i beni di seconda mano richiedono descrizioni personalizzate, foto frequentemente uniche e dichiarazioni sullo stato. Questo crea delle sfide per la generazione automatica dei feed:
- I feed dei prodotti devono adattarsi a dati non strutturati e a una completezza degli attributi variabile.
- L'acquisizione e l'aggiornamento in tempo reale degli annunci sono fondamentali, data l'elevata rotazione dell'inventario usato.
- Sono necessari controlli di qualità automatizzati per garantire l'igiene dei feed, poiché imprecisioni o lacune nei dati possono compromettere in modo significativo l'affidabilità e la conversione degli acquirenti.
Evoluzione degli standard di catalogazione
Il commercio di seconda mano accelera l'evoluzione degli standard di catalogazione. Tassonomie complete e adattabili sono essenziali per classificare un'ampia gamma di articoli, molti dei quali potrebbero essere fuori produzione, rari o personalizzati.
- I sistemi di valutazione delle condizioni (ad esempio, "come nuovo", "buono", "accettabile") richiedono una codifica e una standardizzazione per consentire un filtraggio e un confronto significativi.
- C'è una crescente domanda di strutture di metadati flessibili che possano adattarsi a prodotti non convenzionali o fuori mercato: articoli vintage, tecnologia fuori garanzia o beni riciclati.
- GS1 e standard di settore simili vengono riconsiderati o sostituiti in alcune categorie in cui gli identificatori tradizionali non si applicano.
Qualità e completezza delle product card
L'impennata del ricommercio mette direttamente alla prova la qualità e la completezza delle pagine di dettaglio dei prodotti (PDP). Per gli articoli di seconda mano, gli acquirenti si affidano maggiormente a contenuti ricchi, accurati e affidabili perché la visione fisica è impossibile.
- Fotografie ad alta risoluzione, da più angolazioni e contenuti generati dagli utenti sono ora i requisiti di base.
- Descrizioni testuali ricche, verifica dell'autenticità, provenienza dettagliata e dichiarazioni sullo stato sono prioritari.
- I sistemi di protezione degli acquirenti e le recensioni autentiche degli utenti sono elementi essenziali delle PDP per rassicurare gli acquirenti e incentivare le conversioni.
eBay e i principali marketplace stanno investendo in strumenti user-friendly, tra cui il riconoscimento delle immagini basato sull'intelligenza artificiale e flussi di lavoro di creazione di annunci basati su modelli, per assistere i venditori nella creazione di product card complete e affidabili senza conoscenze specialistiche. Processi QA potenziati basati sull'intelligenza artificiale aiutano ad automatizzare il rilevamento di articoli vietati, descrizioni fuorvianti o discrepanze di categoria.
Velocità di commercializzazione ed espansione dell'assortimento
Uno dei vantaggi competitivi nel ricommercio è la capacità di lanciare o ruotare rapidamente un nuovo inventario. La natura fluida dei beni di seconda mano significa che l'assortimento è altamente dinamico, richiedendo ai marketplace di semplificare l'onboarding e i cicli di approvazione degli annunci.
- Le piattaforme no-code facilitano la creazione rapida di annunci, consentendo a venditori occasionali e piccole imprese di iniziare a vendere immediatamente senza competenze tecniche.
- La moderazione automatizzata basata sull'apprendimento automatico minimizza i colli di bottiglia manuali, accelerando i tempi di messa online del sito.
- Strumenti di inserimento in blocco e l'integrazione di API consentono ai venditori con grandi volumi di mantenere e aggiornare i cataloghi in modo efficiente, tenendo il passo con la rotazione dell'inventario.
No-code, AI e automazione come abilitatori chiave
Il mercato di seconda mano è diventato un banco di prova per le piattaforme no-code e le soluzioni di intelligenza artificiale. Una parte sostanziale dei recenti miglioramenti dei prodotti di eBay si concentra sulla riduzione delle barriere sia per i singoli venditori che per i rivenditori professionali.
- La classificazione delle immagini basata sull'intelligenza artificiale aiuta ad assegnare automaticamente categorie, valutare le condizioni degli articoli e generare contenuti descrittivi.
- Le interfacce no-code consentono ai venditori non tecnici di produrre annunci conformi e di alta qualità con il minimo sforzo.
- L'automazione nella raccomandazione dei prezzi, nel rilevamento delle frodi e negli avvisi sull'inventario migliora l'efficienza operativa, riduce i rischi e mantiene l'integrità del marketplace.
Nel marzo 2025, eBay UK ha riportato l'elaborazione di oltre otto milioni di transazioni con valori medi degli ordini compresi tra £75 e £100, a testimonianza non solo dell'ampiezza, ma anche del significato economico del settore. Il ricommercio rappresenta ora circa il 40% del valore lordo della merce di eBay a livello globale, sottolineando il suo peso strategico.
Tendenze più ampie: cambiamenti nel comportamento dei consumatori e dinamiche del marketplace
I dati di eBay sono in linea con i recenti studi nazionali e globali sui consumatori, che indicano un'adozione sostenuta e crescente dell'economia circolare. Circa l'89% dei consumatori globali prevede di mantenere o aumentare la propria spesa per beni usati nel 2025, con quasi l'80% della Gen Z e dei Millennials che si identificano come parte di questo movimento. Per queste coorti, valore, sostenibilità e competenza digitale convergono per rendere il ricommercio non solo una scelta economica, ma anche una dichiarazione di identità e scopo.
Il Regno Unito, ormai saldamente affermato come leader globale nello shopping di seconda mano, si trova al centro dell'innovazione della piattaforma. L'espansione degli investimenti di eBay nelle esperienze di acquisto e inserimento di annunci basate sull'intelligenza artificiale è eguagliata solo dai modelli peer-to-peer, che enfatizzano la comunità, la curation e l'onboarding senza soluzione di continuità. Secondo TheIndustry.fashion, la domanda di moda di seconda mano nel Regno Unito continua a stabilire lo standard globale, con la tecnologia e gli articoli per la casa che seguono da vicino.
La concorrenza del marketplace, un tempo definita da prezzo e convenienza per i beni nuovi, si concentra sempre più sull'affidabilità, la trasparenza e la capacità di far emergere rapidamente un inventario di seconda mano pertinente e di alta qualità. Man mano che i confini tra rivenditori professionali e venditori consumatori si confondono, la domanda di soluzioni agili, scalabili di contenuto e cataloghi non farà che intensificarsi.
Implicazioni per il settore
L'ascesa del Regno Unito come mercato di seconda mano più attivo al mondo non è semplicemente una storia di consumatori; è un catalizzatore per l'innovazione dei processi in tutta la catena del valore dell'e-commerce. I rivenditori e gli operatori dell'e-commerce devono rivalutare le proprie infrastrutture dati, abbracciare gli standard di catalogazione emergenti e adottare strumenti no-code e di intelligenza artificiale all'avanguardia per rimanere competitivi. Il futuro del commercio nell'era dell'usato sarà plasmato tanto dalla qualità, velocità e flessibilità delle operazioni sui contenuti quanto dalla sottostante domanda dei consumatori.
Fonti:
- InternetRetailing
- TheIndustry.fashion
L'ascesa del ricommercio sottolinea la crescente importanza di una gestione efficiente dei dati dei prodotti nell'e-commerce. La necessità di gestire dati diversi, spesso non strutturati, presenta sfide significative per i rivenditori online. Piattaforme come NotPIM sono cruciali in questo contesto. Esse consentono alle aziende di semplificare la gestione dei feed di prodotti, arricchire le descrizioni degli articoli e garantire la coerenza dei dati, consentendo loro, in ultima analisi, di cogliere le opportunità offerte dal fiorente mercato di seconda mano, mantenendo al contempo un'esperienza cliente superiore.